27 ago 2014

06/09/2014 - L'ARTE NON E'

KRIPTOSCOPIA è il percorso di performance progettate da Enzo Comin, Sissy Biasin e Michele Spagnolo. Le esibizioni, cominciate con l’obiettivo di accompagnare il pubblico verso delle visioni, hanno portato il gruppo a diventare esso stesso il frutto di una visione, proponendo in scena la consapevolezza di un rito da eseguire in balia di un sacro che così si vorrebbe evocare.
Visioni soprannaturali, trance, eccitazione psichica, predisposizione al sogno, contatti.
La forma che introduce la visione è quella dello spirito guida: un animale, un oggetto animato o inanimato, a volte mascheramenti. Le visioni, sfumature per cercare sé stessi e il proprio presente. 
Chi non ha una visione affronta la vita senza coraggio e in modo ragionato. Chi ha una visione è. 
Durante la ricerca della visione bisogna considerarsi impermeabili a quanto ci circonda. Dal suo contenuto, si ottengono particolari facoltà o prerogative: lo spirito guida rappresenta delle caratteristiche che sono anche le caratteristiche dell’individuo il quale ne è quindi lo specchio o una rappresentazione in questa realtà. Quando si capisce la propria guida, la si diventa. L’individuo scopre quindi la proprio natura e il proprio ruolo all’interno della comunità, cioè assume la propria particolare individualità. Ovunque può esserci un contatto con gli spiriti. Noi stessi, per ricevere una visione, offriremo il nostro corpo e, con dei rituali innati, celebreremo la forza del Tutto.

Con la partecipazione degli artisti:
Modes: electronic music producer;
Lara Trevisan: performer.


6 settembre 2014

ore 00.00

Cinéma Oblò
Avenue de France 9 
1er + 2eme sous-sol 

1004 Lausanne (CH)

www.oblo.ch/cinema